EXTENDA VITIS : Bollettino agro meteo n°21 – 11 settembre 2018

Bollettino agro meteo n ° 21 – 11 settembre 2018

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SITUAZIONE CLIMATICA: ripresa del bel tempo


Dopo le piogge dei primi giorni di settembre, le temperature si sono gradualmente innalzate fino a tornare a superare i 30 °C le massime. Le somme termiche hanno raggiunto il valore record di 2242 gradi-giorno (+568 sulle medie climatiche). In questa settimana è previsto un ritorno di tempo momentaneamente instabile da venerdì.

SITUAZIONE FENOLOGICA: maturazione lenta


Si osserva un procedere lento della maturazione: un po’ è normale, avvicinandosi al limite genetico degli accumuli. Però dipende anche dalla situazione climatica dell’ultimo periodo ma soprattutto dalla situazione agronomica dei vigneti. L’eccessiva produzione presente sulle piante, soprattutto nel Glera, l’assenza di foglie giovani per i continui interventi di cimature ed i continui attacchi di peronospora sui conseguenti ricacci, possono essere la causa di scarsa sintesi ed accumulo di elaborati.

EXTENDA VITIS : Bollettino agro meteo n°20 – 4 settembre 2018

Bollettino agro meteo n ° 20 – 4 settembre 2018

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SITUAZIONE CLIMATICA: ripresa del bel tempo


Piogge da abbondanti a normali in provincia, il giorno 1 settembre ma nel veronese sono stati superati i 100 mm in poche ore. In provincia di Treviso è l’area nord-ovest ad avere precipitazioni maggiori; l’est veneziano ha avuto eventi contenuti di pioggia. Le temperature, dopo la discesa dei giorni di pioggia, sono in risalita. In questa settimana è previsto un ritorno di tempo perturbato, da giovedì sera.

SITUAZIONE FENOLOGICA: vendemmia merlot e glere in pianura


Il Merlot ed il Cabernet procedono nella maturazione con valori in equilibrio zuccheri. Acidi e pH. Il Glera procede nella maturazione con lenti accumuli di zuccheri ma con valori elevati di pH.

 

Per osservare le dinamiche della maturazione vi invitiamo ad osservare le tabelle nel bollettino pdf.

EXTENDA VITIS : Bollettino agro meteo n°19 – 29 agosto 2018

Bollettino agro meteo n°19 – 29 agosto 2018

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SITUAZIONE CLIMATICA: ripresa del bel tempo

Dopo le piogge dal 23 al 26 agosto, le temperature si sono molto abbassate ma ora sono in ripresa. Le precipitazioni sono state differenziate secondo le località, con eventi eccezionali a Castelfranco e Maser, con più di 100 mm. A Lison e Ponte di Piave invece si sono avuti gli eventi meno intensi. Le somme termiche al 29 agosto hanno raggiunto 2068 gradi-giorno + 531 sulle medie degli altri anni. A metà-fine settimana potrebbe esserci un cambiamento, con tempo variabile con qualche pioggia.

SITUAZIONE FENOLOGICA: precoci vendemmiati

I Pinot sono stati quasi completamente vendemmiati, con buoni risultati sia quantitativi che qualitativi e senza grossi problemi di sanità dei grappoli (presenti solo in pochi casi. Gli altri vitigni stanno maturando normalmente, anche se i valori del pH tendono ad essere elevati.

 

Vi invitiamo a visualizzare il pdf a disposizione per la visione dei grafici di Arpav ed ExtendaVitis.

EXTENDA VITIS : Bollettino agro meteo n°17 – 14 agosto 2018

Bollettino agro meteo n°17 – 14 agosto 2018

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SITUAZIONE CLIMATICA: cambio del tempo

Le temperature si stanno mitigando e le precipitazioni di ieri normalizzeranno ancora di più le temperature molto elevate dell’ultimo mese. Le piogge di ieri (22 mm) si sono maggiormente localizzate sulla fascia pedemontana. Le somme termiche al 13 agosto hanno raggiunto 1788 gradi-giorno + 481 sulle medie degli altri anni.

SITUAZIONE FENOLOGICA: verso maturazione

Dinamiche della maturazione: si conferma l’anticipo evidenziato all’invaiatura [vedi grafici].

EXTENDA VITIS : comunicato tecnico n°8-2018 del 14 agosto 2018

Comunicato tecnico n°8-2018 – 14 agosto 2018

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Botrite e Marciume acido in maturazione – Alcune pratiche di fine stagione

Botrite
I primi segni di botrite si sono manifestati quest’anno molto presto sulle foglie. Attualmente nei pinot si osservano focolai nei grappoli, fermi data l’assenza di piogge. Gli attacchi partono dall’interno del grappolo dove la botrite era rimasta latente sui residui fiorali. Si notano anche focolai di marciume acido.

La gestione della chioma, durante la stagione, è stata determinante per ridurre i danni assieme all’intervento con antibotritici applicati a fine fioritura e prima della chiusura dei grappoli.

In questa fase si possono usare solo prodotti con brevissimo intervallo di sicurezza:
• Teldor (Fenhexamide) (7 giorni);
• 3logy (terpeni) (4 giorni);
• I prodotti usabili in viticoltura biologica (visualizzare tabella in allegato).

Marciume acido
È un problema serio legato soprattutto alle varietà a grappolo compatto (in particolare nei pinot). Le cause sono diverse: umidità elevata e costante, vigore vegetativo, temperature notturne elevate, concimazioni azotate elevate, ecc. A differenza della botrite non è controllabile con prodotti fitosanitari in quanto non è è causata da funghi ma da lieviti e batteri che vanno a degradare gli zuccheri in acido acetico (in particolare). L’accesso avviene spesso a causa di lesioni e/o ferite lievi sull’acino ed è diffuso dalla drosophila (moscerino della frutta). L’impiego del rame nelle fasi finali della difesa, favorendo un leggero inspessimento della buccia, riduce il rischio.

Lotta
Non esistono prodotti in grado di combatterlo. È possibile impiegare solo sostanze che vadano a ridurre il livello di umidità degli acini colpiti ma con risultati modesti quali (Il carbonato di potassio, la zeolite, ecc).

Alcune pratiche colturali di fine stagione

Vigneti giovani
Al fine di ottenere piante in condizioni ottimali per la ripresa vegetativa l’anno successivo, è importante:

  • Continuare a difendere le viti dalla peronospora che continuerà, per l’alta umidità e bagnatura notturna, per il continuo accrescimento dei tralci;

  • Non concimare con azoto, in questa epoca, perché produrrebbe un assetto vegetativo prolungato, rallentando la maturazione dei tralci, rendendo le viti meno resistenti al freddo invernale;

  • Irrigare solo se le viti manifestano segni di sofferenza. L’eccesso di irrigazione può provocare gli stessi effetti della concimazione tardiva con azoto.

Prima della vendemmia

  • Contrassegnare le viti con sintomi di mal dell’esca, per poterle potare separatamente alla potatura invernale. E segnare quelle completamente compromesse, per estirparle;

  • Estirpare le viti con sintomi di flavescenza e di legno nero, al fine di ridurre l’inoculo;

  • Prendere nota della presenza di eventuali malattie che, se trascurate, aumentano di pericolosità negli anni successivi: escoriosi, oidio, black rot, infestazioni da cocciniglie.

EXTENDA VITIS : Bollettino agro meteo n°16 – 8 agosto 2018

Bollettino agro meteo n°16 – 8 agosto 2018

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SITUAZIONE CLIMATICA: temperature molto elevate

Il periodo statisticamente più caldo dell’anno va dalla terza decade di luglio alla prima di agosto comprese. Ciò si sta verificando in questi giorni, con punte di 37-38 °C. in qualche località. Le precipitazioni sono state sparse e scarse. Le somme termiche al 7 agosto hanno raggiunto 1696 gradi-giorno + 458 sulle medie degli altri anni.

SITUAZIONE FENOLOGICA: verso maturazione per i precoci

Le curve dell’andamento di zuccheri ed acidi si collocano vicino a quelle degli anni precoci: 2003 e 2007. Nel Glera e nel Merlot addirittura coincidono.

BIONEWS : Attacco al biologico: la risposta alla senatrice Elena Cattaneo

Nei giorni scorsi si è parlato molto di biologico a seguito dell’attacco scagliato su la Repubblica D da Elena Cattaneo, ricercatrice e docente di Farmacologia all’Università degli Studi di Milano e senatrice a vita.

L’articolo, che potete qui scaricare o leggere digitalmente, è stato pubblicato il 21 luglio di quest’anno e veicola l’opinione che l’agricoltura biologica non abbia nulla a che fare con la qualità dei prodotti e con gli interessi di difesa ambientale. «La Rivoluzione verde,» scrive la prof.ssa Cattaneo, «ha dimostrato che l’agricoltura più sostenibile è quella intensiva: grazie ai fertilizzanti, agli agrofarmaci e alla meccanizzazione dell’agricoltura, dal 1950 in poi la resa del frumento è quadruplicata». A guadagnarci dal biologico, secondo la senatrice, sarebbero solo gli agricoltori dediti a questo tipo di metodo, poiché finanziati da sussidi pubblici.

In risposta a questo articolo segnaliamo il pezzo pubblicato il 26 luglio su ytali.com dalla ricercatrice Tiziana Gomiero, che si domanda perché proprio il biologico sia posto al centro del mirino e non, per esempio, gli allevamenti intensivi di bovini o un certo utilizzo degli OGM. «Senza il biologico sarebbe certamente tutto più facile, non ci sarebbero alternative a cui guardare», sostiene fermamente Gomiero «Per cui si cerca di screditare il bio agli occhi dei consumatori, e in maniera più subdola di infiltrarlo per deviarlo verso fini precostituiti».

Qui per leggere l’articolo di Gomiero nella sua forma integrale.

Il 27 luglio invece, arriva anche una risposta da parte di AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica) nelle figure del genetista Salvatore Ceccarelli e del presidente di AIAB Vincenzo Vizioli. Condividiamo volentieri il loro pezzo, anche per ricordare che AIAB Veneto figura tra i soci fondatori del nostro Biodistretto. A questo link è possibile leggere la risposta dei due studiosi, che riprende punto per punto l’attacco della senatrice Cattaneo. In definitiva, secondo gli autori del pezzo, il biologico «fa bene a tutti».

BIONEWS : Cantina Pizzolato tra i progetti della Biennale dell’Architettura

Per i nostri soci fare agricoltura con metodo biologico implica anche un interesse e una cura nei confronti dell’ambiente e della comunità che va oltre il fare agricolo in sé.

Cantina Pizzolato lo ha dimostrato con la realizzazione di un progetto disegnato dagli architetti di Made Associati di Treviso per la propria sede a Villorba (provincia di Treviso). Si tratta di un edificio che mostra una particolare cura nei confronti dell’ambiente e del paesaggio, sia nell’ottica di progettazione dello spazio interno-esterno che della scelta e dell’utilizzo dei materiali.

Inaugurata ormai nel maggio del 2016, la cantina è ancora in grado di far parlare di sé: il progetto infatti è stato selezionato per essere esposto al Padiglione Italia della 16° Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia e sarà visibile fino alla data di chiusura, il 25 novembre. I progetti in mostra, scelti dal curatore Mario Cuccinella, sono architetture che più di altre hanno saputo interpretare il futuro dei territori interni del nostro Paese, integrando la responsabilità sociale delle aziende con l’esigenza di punti di aggregazione e condivisione territoriale ma anche di attenzione per il paesaggio.

«Le richieste erano ben specifiche – racconta Settimo Pizzolato, titolare della cantina – creare un luogo dove il lavoro dell’uomo e il piacere del mio vino fossero condivisibili da tutti, dagli enoappassionati, agli operatori del settore, per giungere perfino ai più piccoli. Vorrei che tutti coloro che ci visitino, fossero colpiti dal suo trasmettere calore, ospitalità, attenzione, naturalità».

Congratulazioni!

 

Per ulteriori informazioni:
Scarica il comunicato stampa in PDF
Visita il sito della Cantina Pizzolato

EXTENDA VITIS : Bollettino agro meteo n°15 – 1 agosto 2018

Bollettino agro meteo n°15 – 1 agosto 2018

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SITUAZIONE CLIMATICA : temperature molto elevate

La terza decade di luglio si sta qualificando per temperature molto elevate e superiori alle medie climatiche, con punte di 37 °C. in qualche località. Le precipitazioni sono state scarse; le ultime precipitazioni son state dal 20 al 22.

SITUAZIONE FENOLOGICA: verso maturazione

Tutti vitigni, ad eccezione di quelli tardivi continuano la maturazione con un buon anticipo: le curve degli andamenti del 2018 si collocano vicino a quelle degli anni più precoci (2007 e 2017).  

SITUAZIONE FITOSANITARIA: oidio e botrite in aumento

Dalla peronospora i grappoli sono fuori pericolo, ma non le foglie delle femminelle che continuano a crescere eccessivamente (eccesso di vigore =  concimazione squilibrata) e vengono invase da infezioni continue. Ora le elevate temperature rallenteranno le infezioni e la crescita delle femminelle. La difesa si sposta sul fronte della botrite sui grappoli dei pinot.

RACCONTI : Giornata tecnico-dimostrativa del 30 luglio 2018

Lunedì 30 luglio 2018 si è svolta la giornata tecnico-dimostrativa organizzata all’Istituto Agrario Domenico Sartor di Castelfranco Veneto, con la società di consulenza Extenda Vitis, il biodistretto della Venezia centro-orientale BioVenezia e il Gruppo Spazio.

L’evento ha avuto inizio alle ore 17 presso l’aula magna dell’istituto dove sono intervenuti alcuni esperti e studiosi legati al mondo vitivinicolo e cerealicolo. La risposta da parte delle aziende è stata importante, poiché circa ottanta sono le persone intervenute a questa giornata dedicata alla dimostrazione riservata ai tecnici del settore e alle imprese agricole.

A seguito dei saluti introduttivi, che hanno visto l’intervento del prof. Alessandro Leoni in rappresentanza dell’Istituto Agrario, del Presidente del Gruppo Spazio  Andrea Capuzzo  e del Presidente del BioVenezia Daniele Piccinin, hanno avuto inizio le quattro relazioni presentate da Angelo Pizzolato di Extenda Vitis. Il prof. Paolo Belvini di Extenda Vitis ha portato i risultati di 9 protocolli di difesa biologica della vite testati nei campi prova, due protocolli hanno avuto risultati molto incoraggianti e tre hanno dimostrato dei risultati decisamente positivi confermando la concreta possibilità di fare una efficace difesa con quattro chili di rame metallo per ettaro. A seguire la dott.ssa Elisa De Luca di Vivai Cooperativi Rauscedo è intervenuta sul tema dei vitigni resistenti e degli interventi sulla genetica; a concludere l’argomento il dott. Mattia Pastro di Extenda Vitis ha portato un proprio contributo sulle prove di difesa delle linee biologiche contro la peronospora e i dati dell’anno 2018 nel campo prova della scuola. Il dott. Andrea Calgaro di Agricola Grains ha chiuso le relazioni spostando l’attenzione sull’ambito dei cereali, illustrando le prove di gestione agronomica effettuate su soia e girasole, ha illustrato le prove sul mais confrontando il metodo biologico con quello convenzionale effettuate perso l’Istituto agrario.

Alle ore 18 il pubblico, guidato dagli esperti, si è spostato sul campo dell’azienda didattica, in primo luogo passeggiando e gustando le uve del vigneto sperimentale dei vitigni resistenti, sia bianchi che rossi, successivamente osservando le piante del campo prova di mais. In questo modo il pubblico ha potuto conoscere più da vicino le tematiche toccate durante la presentazione in aula magna.

La giornata si è conclusa alle ore 20 all’interno del plesso scolastico con il brindisi di vini bianchi e rossi dei vitigni resistenti; ad esso hanno preso parte tutti i partecipanti, saggiando anche con il palato i risultati del lavoro fino a quel momento descritto.

Con questo incontro il Bio Venezia si conferma come punto di riferimento per la sperimentazione e gestione Biologica delle colture, un tavolo tecnico permanente nel quale tutti i tecnici intervenuti hanno dato la loro ampia disponibilità a parteciparvi, prossimo appuntamento dopo la vendemmia per la presentazione dei risultati analitici ed elaborazione dei programmi 2019.

 

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