CERTIFICAZIONE BIO

 

Procedure per l’ottenimento della certificazione dei prodotti alimentari Bio

Premessa: Il Reg. CE 834/2007, relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici, è la base normativa per tutti gli operatori che intendano percorrere la strada delle produzioni biologiche nel nostro paese. Tale regolamento oltre a prevedere per tutte le fasi di produzione, trasformazione, condizionamento, importazione da paesi terzi e commercializzazione, norme tecniche e comportamentali che devono essere applicate dagli operatori, prescrive per ogni fase del processo produttivo una attività di controllo che deve essere svolta da un ente autonomo. Adempimenti:
  • Adesione ad un organo per la certificazione dei prodotti Bio, autorizzato dalle autorità pubbliche competenti in applicazione del Reg. CE 834/2007;
  • Presentazione ad AVEPA della notifica di attività biologica, tramite il proprio CAA, dove sarà dichiarata tutta la propria superficie aziendale, suddivisa per coltura. L’azienda può optare per convertire solamente una parte della propria superficie a Bio, che però la gestione, per chiari motivi, risulta essere molto complessa. Tale notifica dovrà essere ripresentata ogni qualvolta ci fossero delle modifiche alla consistenza aziendale, o nella trasformazione.
  • Compilazione tramite il proprio CAA del PAP (programma annuale delle produzioni vegetali e delle trasformazioni), dove saranno indicate a priori la stima delle quantità di materia prima prodotte e/o trasformate.
L’azienda dopo una serie di controlli da parte dell’organo certificatore viene certificata Bio in conversione. L’ottenimento della certificazione Bio sarà ottenuta dopo 2 anni dalla notifica per le superfici a seminativo e 3 anni per le colture perenni (vite, frutteti ecc.).